Ci vuole più tatto.

Sapete che la pelle è l’organo più esteso che abbiamo?
Sapete che la pelle sente tutto? 
Tutto ciò che arriva dal mondo esterno entra in contatto con la pelle e trasmette informazioni al cervello. Quindi la pelle sente e comprende prima del cervello. 

Essendo un organo sensoriale, è in grado di sentire sia le sensazioni fisiche come il caldo e il freddo, il dolore e il piacere, sia di percepire le sensazioni  più sottili e profonde.

La pelle è il nostro organo più importante, una mappa estesa su cui scriviamo messaggi in continuazione, messaggi che troppe volte non leggiamo o non comprendiamo.

La pelle respira, è come un polmone.

Può capitare di aver vicino o conoscere una persona e sentire “a pelle” delle sensazioni inspiegabili razionalmente.

La pelle ci mette in relazione con il mondo, mette i nostri confini, è attraverso la pelle che avviene lo scambio tra il nostro mondo interiore e quello esterno. Ed è proprio sulla nostra pelle che rimangono impresse molte tensioni.

Non è un caso che molti problemi cutanei possono dirci molto dello stato della nostra psiche.

Dovremmo avere più attenzione del nostro corpo. Esplorarlo da soli per conoscerlo. Farci massaggiare, accarezzare, abbracciare per sentire più  profondamente e percepire come sta l’anima.

Il contatto è un viaggio.

Ci vuole più tatto, ci vuole con-tatto per potersi abitare.

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